Se le tre precedenti rivoluzioni industriali ci hanno insegnato qualcosa è che il progresso tecnologico non coincide affatto con uno sviluppo integrale dell’uomo.
Di fronte a questa impressionante accelerazione tecnologica diventa quindi necessario e urgente considerare il giusto ruolo dell’innovazione e cominciare a progettare il nostro futuro secondo criteri più rispettosi dell’umanità e del pianeta. Deve nascere una vera propria cultura dell’innovazione che permetta all’intera società di partecipare attivamente e consapevolmente a quello sviluppo tecnologico attraverso il quale progettiamo il nostro domani.
L’innovazione comporta il superamento di limiti oltre i quali la nostra vita sarà inevitabilmente diversa e rappresenta pertanto il processo attraverso il quale ci ridefiniamo anche attraverso le generazioni. Non è accettabile lasciare che la tecnica faccia tutto questo da sola avendo come unico interlocutore l’industria e la finanza. La vera sfida è allora quella di socializzare il nostro futuro tecnologico affinché l’innovazione contribuisca veramente alla costruzione di un pianeta più sano e di una umanità più felice.